A giugno 2021, secondo l’ultima statistica di Banca d’Italia, le famiglie italiane avevano depositato sui conti correnti 1.131 miliardi, 64 miliardi in più rispetto a giugno del 2020. In totale, tra famiglie e imprese, giacciono su conti correnti ordinari oltre 1.500 miliardi di euro. Una massa di denaro fermo, eroso prima o poi dall’inflazione, e soprattutto a costo zero per le banche.
Una montagna di denaro che la dice lunga sul pessimismo degli italiani rispetto al futuro che tende a far aumentare a dismisura le disponibilità liquide, non investite, prontamente smobilizzabili. Un sintomo della preoccupazione per i destini futuri e della sfiducia negli investimenti finanziari. Siano le obbligazioni che ormai non rendono nulla, siano le Borse (che continuano a salire, in assenza di alternative) cui il popolo dei risparmiatori italiani è da sempre poco avvezzo.
Dall’altro lato però ci sono migliaia di piccole imprese, che rappresentano l’ossatura del sistema economico italiano, che non riescono a crescere perché mal supportate dal sistema bancario.
Ed è proprio in questa area che Investimento Digitale ha deciso di sviluppare le proprie soluzioni: offrire uno strumento digitale che metta in connessione investitori privati, sfiduciati dai tradizionali prodotti finanziari, con imprese italiane di valore che abbiano la necessità di ricevere liquidità per finanziare progetti di crescita e che attualmente sono mal supportati dagli istituti di credito.
Cosa significa investire in economia reale
Un investimento in economia reale rappresenta un importante sostegno al tessuto imprenditoriale italiano dal quale tutti i cittadini ne beneficiano.
L’economia reale è composta dalle imprese che si occupano della produzione e distribuzione di beni e servizi. Le imprese generano ricavi sui quali pagano le tasse, acquistano beni immobili, strumentali e generano l’occupazione assumendo personale.
La stragrande maggioranza delle imprese italiane sono per loro natura piccole aziende che, non potendo fornire le medesime garanzie delle società consolidate al settore bancario, non possono godere di finanziamenti necessari ad alimentare una loro crescita continua.
Investire in economia reale significa quindi prestare somme in modo diretto alle piccole imprese italiane di valore allo scopo di finanziare i loro progetti di crescita e sviluppo
Investire in economia reale Vs. speculazione finanziaria
Il settore degli investimenti tradizionali è stato storicamente caratterizzato da una scarsa accessibilità per larga parte degli investitori.
Le ragioni di questa limitazione risiedono:
- nella necessità di disporre di ingenti somme d’ingresso che rimarranno di fatto immobilizzate per un lungo periodo di tempo;
- nel grande dispendio di costi collegati alle commissioni da riconoscere al soggetto che intermedia questi strumenti.
Tali limitazioni vengono oggi superate grazie al modello del lending crowdfunding. La piattaforma investimentodigitale.it consente di investire somme molto contenute sul singolo progetto (€.250) il che ha due vantaggi principali per l’investitore:
- da un lato, di gestire al meglio la propria liquidità, immobilizzando somme ridotte;
- dall’altro, di diversificare il proprio “portafoglio investimenti”, puntando su molteplici progetti.
Storicamente, sono gli istituti bancari e quelli assicurativi ad offrire la possibilità di investire in strumenti finanziari. Ciò, oltre alle limitazioni sopra riportate, implica la quasi totale assenza di comunicazione tra gli investitori e le società finanziate.
Il crowdfunding ha aperto alla partecipazione dei singoli privati a progetti d’investimento a sostegno delle piccole imprese italiane potendo contare su perizie di valutazione molto semplici e comprensibili, assenza di costi commissionali e trasparenza completa sul progetto di finanziamento.
Oggi, i privati, invece di affidarsi ai tradizionali strumenti bancari o assicurativi d’investimento (spesso inaccessibili a causa dei limiti minimi e degli alti costi di commissione) possono scegliere di frazionare il capitale oggetto di investimento e di conseguenza diversificare le loro operazioni garantendo al contempo la possibilità di rilanciare l’economia del nostro paese.
Come finanziare una piccola impresa?
La piattaforma di lending crowdfunding di Investimento Digitale è molto semplice e alla portata di tutti. Scopri i criteri con cui selezioniamo i progetti d’investimento e tutte le loro caratteristiche (interessi, tempi di restituzione, assegnazione del rating…). Puoi investire a partire da 250 euro.
Esci dagli schemi, sostieni l’economia reale!